
Antiacidi Secondari
L'Idrato di Magnesio e di Alluminio
Abbiamo dunque visto come agiscono nell'organismo antiacidi assai diffusi come il bicarbonato di sodio ed il carbonato di calcio; vediamo ora altre due basi deboli assai utilizzate come antiacidi, ossia l'idrato di alluminio e l'idrato di magnesio. Questi due elementi, meno noti dei più diffusi bicarbonato di sodio e carbonato di calcio, presentano però alcuni vantaggi rispetto ai precedenti antiacidi, ossia: un minor assorbimento da parte dell'organismo ed una maggiore durata dell'azione.
Si tratta dunque di vantaggi non indifferenti, contrastati però, come per ogni medicinale, da alcune contoindicazioni ed effetti collaterali non da sottovalutare. Principali effetti collaterali sono legati all'attività intestinale che, fortemente influenzata da questi due farmaci, può essere esageratamente stimolata (azione dell'idrato di magnesio) o, al contrario inibita (azione dell'idrato di alluminio). Per ovviare a questo problema che, anche se in direzzioni opposte, si ripresenta a caratterizzare entrabe questi idrati, si è pensato di somministrare assieme idrato di alluminio ed idrato di magnesio, così da bilanciarne gli effetti collaterali.
In commercio è possibile trovare numerosi farmaci che sfruttano questo rapporto e, solitamente, sono formati da un dosaggio complessivo di 800mg divisi equamente tre idrato di magnesio ed idrato di alluminio. Svariate sono le forme attraverso le quali è possibile assumere questi antiacidi anche se la sospensione orale, a dispetto delle diffusissime compresse masticabili, sembrerebbe essere la soluzione migliore in quanto assicura una maggiore rapidità di azione.