Per "antiacidi" si intendono tutti quei medicinali che, costituiti da uno o più sali basici, agiscono neutralizzando l'acidità di stomaco. La loro azione si basa dunque sulla neutralizzazione degli acidi prodotti all'interno dello stomaco e su di una breve protezione di quest'ultimo (gli antiacidi vengono eliminati dallo stomaco in meno di un ora).

Proprio per questa loro azione, gli antiacidi possono essere utilizzati come farmaci aggiuntivi contro l'ulcera, in quanto sono in grado di bloccare, o quantomento tamponare, momentaneamente l'azione degli acidi sullo stomaco, ma possono anche essere utilizzati contro fenomeni di reflusso gastroesofageo e contro tutti i piccoli disturbi dovuti ad una cattiva digestione.

Un antiacido efficace deve comunque comportarsi come una base debole, ossia deve contrastare l'acidità ma senza innalzare di troppo il normale pH dello stomaco, il quale, altrimenti, reagirebbe con il cosiddetto "rimbalzo acido" ossia con la secrezione di un maggior quantitativo di acido una volta esaurito l'effetto del medicinale.

Altro elemento fondamentale in un antiacido è la durata, pari o superiore a tre ore, ed il rapporto con l'organismo: questo tipo di medicinale, infatti, non deve essere assorbito in quanto rischerebbe così di estendere la propria azione a tutto l'organismo, minacciandone il naturale pH degli organi; in fine, gli antiacidi non devono in alcun modo interferire con la normale attività dell'apparato gastroesofageo.